La maxi discarica di RICECI non si farà

LA MAXI DISCARICA DI RICECI – COMUNE DI PETRIANO (PU) – NON SI FARA’

Hanno vinto i cittadini, Legambiente che ha sostenuto fin dall’inizio questa battaglia, i Comitati che si sono costituiti nel frattempo. Nella seduta del 26 luglio il Consiglio di Amministrazione di Marche Multiservizi, sotto la cui sede si è svolta una manifestazione che chiedeva l’annullamento del progetto della discarica di Riceci, ha deciso all’unanimità che la discarica non si farà più, anche se ha stabilito di chiedere a tutti i Comuni del territorio pesarese di farsi avanti per ospitare la discarica da 5 milioni di metri cubi di rifiuti industriali. L’opzione è valida fino al 31/12/2023. E’ evidente che si tratta di una escamotage per uscire dal “pasticcio” in maniera più indolore.

Legambiente Pesaro ha accolto con soddisfazione questa decisione, manifestando piena solidarietà ai cittadini del territorio, nonché per il totale abbandono del progetto, che non si dovrà realizzare in nessun Comune della Provincia, ribadendo le posizioni già espresse in tutte le manifestazioni a cui ha partecipato: il luogo è assolutamente inadatto, essendo a ridosso di Urbino, città patrimonio dell’UNESCO e soprattutto le discariche non sono impianti da costruire, ex novo, quando il territorio è fornito, come nel nostro caso, di discarica funzionante e capiente per le necessità della nostra Provincia. Occorre imparare a gestire i rifiuti per rendere un servizio e non per realizzare profitti come ragione prioritaria. Programmare una discarica per 25 anni e per il conferimento di 5 milioni di tonnellate di rifiuti speciali e con un incasso previsto di 1 miliardo e trecento milioni conferma il profitto come unica logica del progetto che Marche Multiservizi voleva realizzare, con buona pace dell’ambiente e della sostenibilità. Proprio per evitare strumenti così pericolosi ed inquinanti è necessario costruire impianti che favoriscano il riutilizzo ed il riciclo dei rifiuti, secondo i dettami dell’economia circolare e come anticorpi a discariche e termovalorizzatori.

Legambiente comunque vigilerà affinché l’Azienda non metta in atto altre azioni in favore della discarica. Verrà promosso un convegno nei prossimi mesi, in cui affrontare le complesse problematiche dei rifiuti e della loro corretta gestione, coinvolgendo tutti coloro che dovranno decidere nel merito della questione, compresa la Regione Marche, ancora latitante sul Piano Regionale Gestione Rifiuti.

 

Il Presidente di Legambiente Pesaro

Avv. Rosalia Cipolletta Fabbri

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